Quanto tempo ci vuole per fare un libro

Perché un’opera diventi un libro cartaceo o digitale occorrono diverse fasi di lavoro e tante figure professionali. Quando l’autore consegna il testo (o la musica) all’editore inizia il lavoro editoriale che comprende l’editing, l’ideazione grafica della copertina e la definizione del layout delle pagine interne, l’impaginazione, la correzione delle bozze, la pre-stampa, la stampa e la rilegatura, il controllo qualità e l’ingresso in magazzino.

Nel caso di un libro digitale, dopo l’approvazione delle bozze si prepara il libro nei formati standard per gli ebook, si carica sulle piattaforme digitali, si controlla che l’ebook funzioni bene.

Nel frattempo che il libro viene stampato e le copie messe in magazzino, avvengono decine di altre fasi che comprendono l’assegnazione di un codice ISBN, il deposito legale, la preparazione dei messaggi di presentazione e di promozione, la gestione delle fatture e dei documenti di trasporto, i contatti con l’autore, lo stampatore, il rilegatore, il lancio sui social.

Il manoscritto

Gli autori che realizzano un “manoscritto”, cioè un testo scritto a mano sono ormai pochi; ma il testo che l’autore invia all’editore viene ancora chiamato manoscritto.

L’autore fa una prima revisione del suo testo. Ciascun autore ha un suo metodo: c’è chi completa una parte e la rivede per non toccarla più; c’è chi, invece, scrive dall’inizio alla fine, lascia riposare il testo per un certo tempo poi lo rivede per intero.

Ci sono autori che dedicano particolare attenzione al testo: consegnano all’editore un testo limpido con rare sviste ortografiche o grammaticali. Altri autori invece scrivono senza prestare particolare attenzione agli errori. Anche se l’editore farà l’editing e la correzione delle bozze prima della pubblicazione, ma rivedere un testo con pochi errori è più facile che editarne uno con frequenti sviste.

L’editing

L’editor è una figura professionale della casa editrice che corregge, valorizza e protegge il testo. Poiché l’editor si immerge nell’opera per scovarne i vizi e valorizzarne le virtù, deve avere una particolare sensibilità a dialogare con l’autore: famosi sono i conflitti fra autori famosi e gli editor che, a volte, sono diventati legami professionali fortissimi o curiose amicizie.

La grafica

Il grafico prepara la “gabbia” (il layout) delle pagine interne che ospiteranno il testo ed eventuali immagini. Lo schema grafico rispetta la linea della collana editoriale e varia in funzione del tipo di opera che ospita: per esempio il testo di una poesia è allineato a sinistra con una certa font, il testo di un romanzo è giustificato.

Allo stesso tempo il grafico si occupa di una parte creativa: l’ideazione della copertina. Si parte da un’idea dell’autore, oppure da un’idea dell’editore oppure delle volte viene lasciata molta libertà al grafico se ha già letto l’opera.

In copertina possono essere disposte immagini, disegni o altri oggetti. Non possono mancare il titolo del libro, il nome dell’autore e il marchio della casa editrice. Il fronte della copertina viene elaborato insieme al dorso del libro, alla quarta di copertina (il retro del libro) e alle alette che, in effetti sono stampati insieme su un unico foglio piegato in fase di rilegatura.

Le bozze

A questo punto il libro è impaginato e c’è una copertina. Questa bozza di libro, in formato digitale, viene controllata in tutte le sue parti da un correttore di bozze: una persona molto pignola che va a caccia di errori di battitura, spazi in più, refusi, errori di impaginazione o imperfezioni grafiche.

L’ultima bozza pronta per la stampa viene sottoposta all’autore e all’editore. Quando autore ed editore danno il “visto si stampi” il libro viene preparato per la stampa

La pre-stampa

La pre-stampa è una fase molto delicata in cui il file dell’impaginato (insieme alla copertina) viene trasformato in un file da stampare. Poiché la tecnologia di stampa è complessa ci sono dei passaggi tecnici e delle scelte da fare per essere certi che il libro venga stampato bene.

La stampa

Il file arriva allo stampatore che fa degli ulteriori controlli e lo invia alle stampanti. Se il numero di copie è basso si stampa con stampanti digitali, altrimenti vengono utilizzate macchine “offset”.

In genere i libri vengono stampati in ottavi, sedicesimi o trentaduesimi. Si tratta di fogli grandi che contengono 8 (oppure 16 o 32) pagine e che vengono piegati per formare un libretto che verrà rilegato insieme ad altri libretti per formare il libro.

La rilegatura

Nello stabilimento di rilegatura la copertina viene cordonata, ovvero si preparano i solchi dove la copertina fa le pieghe. I libretti (ottavi, sedicesimi o trentaduesimi) vengono cuciti insieme, viene spalmata la colla sul dorso e vengono incollati alla copertina.

Ogni libro viene rifilato su tre lati e finalmente può essere sfogliato. I libri vengono contati e controllati, poi spediti al magazzino dell’editore.

Il controllo qualità

Prima di essere messi in magazzino i libri vengono controllati: se ci sono difetti di rilegatura, pieghe o difetti di stampa vengono scartati. Quelli buoni sono messi in magazzino a disposizione dell’editore.

La pubblicazione

Il libro viene pubblicato. Vengono spedite delle copie riservate all’autore e a persone che potranno recensirlo. Inoltre quattro copie vengono inviate al deposito legale, ovvero alle Biblioteche centrali di Roma e Firenze più le biblioteche centrali della Regione e della Provincia dell’editore.

Il codice ISBN del libro è confermato e il libro entra a far parte dei libri in commercio, pronto per essere venduto in Italia e nel mondo da qualunque libreria tradizionale e online.